
grandissimo!
purtroppo devo ancora vederlo.
ho visto solo gli episodi de "Il caso Scafroglia"...
Ghostbusters!
A Mestre c'è un piccolo ufficio, in viale Venezia 7, vicino alla stazione: l'Ecoistituto. L'anno scorso ci sono andato, una volta, e mi comprai due-tre libretti a pochissimi soldi: uno su Alex Langer, uno intitolato "Meglio la bicicletta", e una vecchia rivista ecologista. Metto il link alla pagina dei materiali in vendita. Costano poco e c'è parecchia robba interessante. Ne ordinerò qualcun altro anch'io. Li spediscono per posta.
http://www.ecoistituto-italia.org/cms/files/Catalogo%20Materiali%20Ecoistituto.pdf
Periodo ciliegie. Bone!
Visto che è il periodo, e da uomo distruttore-creatore, oltre a mangiarmi le ciliegie così come sono (che sono già buonissime all'ennesima potenza), voglio modificare le ciliegie, mischiarle con altre "cose" buone e fare qualcosa di buono e (si spera) apprezzato dalle altre persone.
Guarda guarda cos' ho trovato in rete!
TORTA DELLA FORESTA NERA!
E' un Pan di Spagna al cacao, ripieno panna e ciliegie in marmellata!
La farò così: 4 uova, 125 gr. farina, 25 gr. cacao, 130 gr. zucchero; per il ripieno: ciliegie denocciolate cotte con lo zucchero (100 gr. zucchero per 500 gr. ciliegie).
Separa albume e tuorlo; monta l'albume a neve; mescola i tuorli con lo zucchero; setaccia la farina col cacao; unisci un po' l'albume, un po' la farina al tuorlo zuccherato; versa in una teglia imburrata e infarinata; cuoci per 30-40 min. a 180°.
Taglia il Pan di Spagna raffreddato in 2-3 dischi; bagna con liquore a piacere o acqua e zucchero, poi fa' uno strato di ciliegie, uno di panna per ogni disco e unisci. Dimenticavo: decora con Panna e ciliegie! Ec roba!
Domenica 13 maggio era la giornata dei "Parchi Aperti" (oltre alla festa della mamma). A Cavanella c'è la sagra, e hanno organizzato la visita al bosco. Così ho deciso di andarci. Due orette in mezzo al paesaggio che era proprio del litorale veneto ed emiliano romagnolo prima che si distruggesse tutto con terreni coltivati, case, alberghi, strade asfaltate... con le "dune fossili" che ce n'è ancora qualcuna a Rosolina, Donada, Ariano, Porto Caleri...